Tiragraffi per gatti

I gatti devono poter affilare i loro artigli, è un bisogno naturale. E infatti, se non trovano un tiragraffi o un paio di graffiatoi a loro disposizione, i nostri amici felini finiscono con il graffiare la carta da parati, i tappeti, i divani e gli altri arredi di casa. Ecco perché il tiragraffi non può proprio mancare, nella dotazione di base, vale a dire gli accessori indispensabili per il tuo micio.

Su bitiba trovi un'ampia selezione di tiragraffi di tutte le dimensioni, per soddisfare al meglio il bisogno di affilare gli artigli del tuo pelosetto: dai più piccoli graffiatoi a tappetino, pratici e salvaspazio, ai tiragraffi ad albero di grandi dimensioni, dotati di più piani e livelli di arrampicata. 

Da che età il gatto ha bisogno del tiragraffi?

Finché il tuo micetto è ancora molto giovane, possono essere sufficienti le palline da grattare, i giochi ruvidi e di corda e i tappetini graffiatoi. Questo perché i tiragraffi tradizionali, soprattutto quelli ad albero, sono difficili da scalare, per i gattini ancora inesperti e in fase di crescita, e anzi rappresentano un potenziale pericolo per la loro sicurezza.

Sono necessari alcuni mesi, prima che i gattini siano in grado di arrampicarsi molto in alto senza correre il rischio di cadere. L'acquisto del tiragraffi, quindi, è consigliato a partire dai 3-4 mesi del micio. Una possibilità prudente e funzionale è quella di montare inizialmente solo parte inferiore del modello, per consentire al micetto di familiarizzare con l’accessorio, e attendere qualche settimana prima di aggiungere anche i livelli superiori. 

A cosa serve il tiragraffi per gatti?

Di solito i tiragraffi sono rivestiti di un materiale specifico, spesso si tratta di sisal, sul quale i nostri amici felini possono comodamente affilare i loro artigli ogni volta che ne sentono il bisogno. Inoltre, questi accessori sono spesso dotati di nicchie e di piattaforme rialzate, per permettere al gatto di nascondersi, sdraiarsi, sonnecchiare e tenere d’occhio il proprio territorio. 

A seconda del modello, questo accessorio può dotato di diverse piattaforme di osservazione, cucce per gatti per dormire, lettini, nicchie, amache o casette. Ecco perché il tiragraffi non serve solo per affilare gli artigli, ma anche come possibilità, per il tuo amico di zampa, di ritirarsi dall’ambiente circostante e starsene un po’ in disparte. Questo non vuol dire che debba per forza trattarsi di un accessorio enorme, che arriva sino al soffitto della stanza in cui lo si colloca: esistono anche piccoli graffiatoi, colonne, tavolette e mille soluzioni salvaspazio che forniscono ugualmente al tuo amico di zampa una superficie da grattare con il vantaggio di non occupare troppo spazio.

Come si pulisce un tiragraffi?

Per effettuare la pulizia del tuo tiragraffi nel migliore dei modi, è importante seguire le istruzioni fornite dal produttore. Spesso le fodere dei cuscini, delle basi e delle cucce sono sfoderabili e lavabili in lavatrice. Per quanto riguarda le altre parti, ti consigliamo di rimuovere grossolanamente peli e polvere con un aspirapolvere o con altri accessori di pulizia. Lo sporco più ostinato può essere rimosso con un panno umido.

Come faccio a scegliere il modello giusto per il mio gatto?

Se il tuo micio è ancora molto giovane, l’ideale sono i graffiatoi e i modelli non troppo alti, facilmente accessibili, come i tappetini tiragraffi, i tiragraffi a colonna o i modelli più piccoli dei tiragraffi ad albero. Con i gattini la prudenza non è mai troppa: evita, se possibile, che possa cadere da un’altezza elevata, con il rischio di farsi male. 

Quando è il momento di sostituire il tiragraffi?

Essendo accessori usati quotidianamente dal gatto, e per una funzione specifica che è quella di affilare gli artigli, va da sé che i prodotti sono soggetti alla massima usura. In alcuni casi è possibile sostituire soltanto il tronco, conservando le altre parti, oppure sostituire il rivestimento in sisal, salvando la struttura. In ogni caso, il tiragraffi vecchio va assolutamente rimpiazzato con uno nuovo se non è più sicuro e rappresenta un potenziale pericolo per il tuo gatto, qualunque sia il motivo (parti danneggiate, stabilità compromessa, etc.).

Come si riconoscono i modelli di qualità?

Quale sia il tiragraffi perfetto per le tue esigenze è una questione che dipende dalla tua situazione abitativa (casa in campagna o piccolo appartamento di città?), dal budget che hai a disposizione e, non ultimo, dalle preferenze del tuo pelosetto. I tiragraffi ad albero, vale a dire i modelli a più piani, sono perfetti per le famiglie con più gatti, perché offrono sufficienti postazioni per tutti i mici ed evitano il sorgere di conflitti rispetto alle piattaforme rialzate e alle zone dove affilare gli artigli. Se scegli un modello molto alto, assicurati che sia saldamente fissato ad una parete o al soffitto. La stabilità è un aspetto fondamentale: anche la base contribuisce in maniera significativa, soprattutto quando è molto pesante.

Se al tuo amico di zampa piace nascondersi, ti conviene scegliere un modello che abbia anche una nicchia per gatti o una casetta. Molti mici preferiscono i tiragraffi con le cuccette posizionate in alto, perché consentono loro di osservare quello che succede nel loro territorio da una postazione privilegiata, lontana da potenziali pericoli e scocciatori. Nel valutare quale sia il modello perfetto per te, vale la pena considerare anche la qualità dei materiali utilizzati. Peluche/velluto e simili sono tutti morbidissimi, ma a volte questi tessuti sono più difficili da pulire rispetto alle fodere in tessuto liscio. Infine, i tiragraffi devono essere robusti ed essere in grado di resistere ai frequenti “attacchi graffianti” dei nostri amici felini. L'uso del sisal naturale si è dimostrato una scelta funzionale, a livello di resistenza, sebbene esistano anche altre possibilità, come ad esempio le combinazioni di legno naturale e sisal.