Trasportini e accessori per cani: in viaggio con sicurezza e tranquillità
Che tu debba portare il tuo cane dal veterinario, partire con lui per le vacanze oppure semplicemente fare la vostra solita passeggiata quotidiana, una gabbia per cani è un accessorio imprescindibile. Muoverti senza il tuo fedelissimo amico di zampa è impensabile? Allora devi assolutamente acquistare un trasportino idoneo alla sua misura e alle tue esigenze. Per aiutarti a scegliere il prodotto che faccia al caso vostro abbiamo riassunto di seguito le caratteristiche più importanti di un buona gabbia o di un buon trasportino.
Perché ho bisogno di una gabbia in auto?
Questi prodotti, in auto, hanno la stessa funzione della cintura di sicurezza: devono proteggere prima di tutto il cane, e in secondo luogo il veicolo e gli altri passeggeri durante tutto il viaggio. La sicurezza è un aspetto che non può e non deve essere trascurato: trasportare un pelosetto libero all’interno dell’auto può comportare una multa di oltre 300 euro e la decurtazione di 1 punto sulla patente.
A cosa fare attenzione nell’acquisto di questi prodotti?
Uno dei criteri da considerare nella scelta di un box per cani o un kennel è il peso: i modelli realizzati interamente in metallo, o quasi, sono di certo più pesanti, ma anche più solidi e stabili di quelli in plastica rigida. Se devi affrontare un lungo viaggio e magari anche d’estate, quando il caldo si fa quasi insopportabile, una gabbia dotate di griglie o reti laterali renderà lo spostamento sicuramente più confortevole, garantendo una migliore circolazione dell'aria. In caso contrario, il trasportino dovrebbe disporre almeno di qualche fessura di ventilazione nelle pareti per fornire un po' di corrente d'aria.
Quali sono le dimensioni ideali di una gabbia o trasportino per cani?
Le dimensioni ottimali dipendono naturalmente dalla corporatura del tuo amico di zampa. È importante che il cane abbia spazio sufficiente per sdraiarsi, sedersi o stare in piedi e che riesca a fare un giro completo su se stesso senza scontrare i lati del box. All’interno di una gabbia troppo piccola il tuo peloso si sentirebbe presto a disagio e potrebbe soffrire di claustrofobia: meglio evitare di sottoporlo a uno stress del genere.
Come si fissa una gabbia all’interno dell’auto?
Affinché la gabbia o il trasportino che hai scelto protegga il tuo tesoro come ti aspetti durante ogni spostamento in auto, è indispensabile che venga fissata a regola d’arte. Innanzitutto, è necessario assicurarsi che non scivoli via nemmeno in caso di frenate improvvise o di brusche manovre d’emergenza. Scegliendo un modello le cui dimensioni rientrino appena all’interno del baule o del sedile posteriore sarai già a metà dell’opera in tema di sicurezza, perché eviterai che il trasportino si muova insieme all’auto ad ogni curva. Se ciò non fosse possibile, puoi creare l’imbottitura necessaria attorno ai lati arrotolando delle vecchie coperte, più spesse possibile. Un tappetino antiscivolo da posizionare sotto la gabbia può rivelarsi un prezioso aiuto per frenare eventuali scivolamenti. Una volta sistemati questi primi punti, si può passare al fissaggio vero e proprio, utilizzando delle cinghie elastiche. Molte gabbie vengono vendute già dotate dei dispositivi di fissaggio adeguati.
Come abituare il cane al suo trasportino?
La prima regola è sempre quella di dare al cane il tempo di familiarizzare con il trasportino ben prima di affrontare il viaggio. Non avere fretta e procedi per obiettivi, passo dopo passo. Se il tetto della gabbia è rimovibile, puoi rendere il trasportino più invitante e accogliente stendendo una morbida coperta sulla base. Nei primi tempi, lascia che il cane resti chiuso all’interno della gabbia solo per pochi minuti e premialo se rimane calmo. Aumenta il tempo che il tuo peloso trascorrerà all’interno della sua gabbia molto gradualmente. Quando il cane avrà accettato il trasportino potrai provare a metterlo in auto, naturalmente facendo salire anche il tuo peloso. Se una volta chiuse le portiere manterrà la calma, inizia a percorrere una breve distanza per poi allungarla sempre più giorno dopo giorno.
